Benvenuto mese di Ottobre, conosciuto ormai da anni come il mese dell’educazione finanziaria.
Ogni giorno siamo chiamati a prendere decisioni economiche, a volte non ce ne rendiamo neanche conto ma queste scelte, grandi o piccole che siano, incidono sul nostro presente e sul nostro futuro.
Spesso mi viene chiesto come fare per gestire meglio le proprie risorse economiche.
Un’attenta pianificazione finanziaria è indispensabile per tenere traccia di entrate e uscite, risorse e punti deboli, bisogni e priorità.
La pianificazione è, infatti, un’attività volta a organizzare e progettare la gestione delle risorse finanziarie secondo un piano definito.
Come in ogni frangente della vita, se non conosci da dove parti e non sei consapevole di dove stai andando, il rischio è quello di perderti.
Mentre conoscere i tuoi obiettivi ti permetterà di stabilire con chiarezza e precisione, quale sarà lo strumento migliore per raggiungerli.
Da qui l’idea di lanciare, in questo mese, una rubrica di educazione finanziaria, su tutti i miei principali social media. Una guida, rigorosa e puntuale, per aiutare a prendere decisioni consapevoli nel campo della finanza personale.
Seguendo le mie pubblicazioni social, giorno dopo giorno, sarà possibile accrescere le proprie conoscenze su temi di gestione e programmazione delle risorse finanziarie personali e familiari, elementi indispensabili per la serenità del presente e del futuro.
Ma cosa significa educazione finanziaria?
L’educazione finanziaria è uno strumento fondamentale per acquisire le principali conoscenze base in materia di economia e finanza.
Personalmente, mi adopero tutto l’anno per trasferire conoscenze e consapevolezza finanziaria sia sui social che nel mio blog, nella mia Newsletter “Obiettivi Chiari” (se non sei ancora iscritto clicca qui per riceverla) ma anche in modo diretto, affiancando ogni cliente nelle scelte più importanti della vita.
L’Italia non primeggia certo in tema di educazione finanziaria.
Secondo le ultime rilevazioni di Bankitalia, solo il 44,3% degli italiani possiede competenze sufficienti per quanto concerne le questioni finanziarie. Si tratta di un dato che comunque pone il nostro Paese al 25esimo posto su 26 della classifica OCSE per educazione finanziaria tra gli stati più avanzati al mondo. Al contempo, il risparmio degli italiani è a livelli molto elevati, circa 10 mila miliardi di euro, di cui 3,6 sono investibili.
In altre parole, in Italia c’è tanto risparmio e poca educazione finanziaria, necessaria a far sì che quel risparmio venga gestito in maniera corretta, tema oggi ancor più d’attualità visti i livelli raggiunti dall’inflazione.
Aumentare il proprio livello di educazione finanziaria è di fondamentale importanza per affrontare sfide ormai essenziali come la previdenza complementare, la pianificazione dei progetti di vita e, in generale, la protezione dei propri risparmi.
Inizia da oggi ad accrescere il tuo livello di consapevolezza per quanto riguarda la gestione delle risorse finanziarie. Seguimi sui Social network - Facebook e Linkedin - e non perdere i post dedicati al mese dell’educazione finanziaria.
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