La Settimana dell’Investimento Sostenibile e Responsabile è promossa e coordinata dal Forum per la Finanza Sostenibile, è uno dei principali appuntamenti in Italia dedicati all’Investimento Sostenibile e Responsabile (o SRI da Sustainable and Responsible Investment).
C'è stata un'epoca, non lontana, in cui la sostenibilità non era un valore per gli investimenti. Anzi, di più: c'era l'idea che fosse penalizzante. “Investire sostenibile” significava aspettarsi ritorni ridotti. Non è più così: la sostenibilità è diventata un parametro per orientare la propria strategia di medio-lungo termine. E lo sarà sempre più in futuro.
L’Investimento Sostenibile e Responsabile mira a creare valore per l’investitore e per la società nel suo complesso attraverso una strategia di investimento che, nella valutazione di imprese e istituzioni, integra l’analisi finanziaria con quella ambientale, sociale e di buon governo.
Il perimetro degli investimenti sostenibili e responsabili (Sri) è molto ampio. Non si limita più a singoli settori “green”, ma riguarda ogni investimento che coniuga valore per gli investitori e ricadute positive sull'ambiente e sulla società nel suo complesso. L'analisi finanziaria si intreccia quindi con quella ambientale e sociale, richiedendo buone pratiche di gestione.
Gli investimenti sostenibili e responsabili possono essere declinati secondo varie strategie, ognuna contraddistinta da specifici obiettivi e metodologia.
Rientrano negli investimenti sostenibili le attività che rispettano precisi standard internazionali, definiti ad esempio dalle linee guida delle grandi organizzazioni internazionali, come l'Ocse o l'Onu.
La sostenibilità quindi riguarda non solo l'impatto ambientale ma “fattori ESG”, acronimo di environmental, social, governance. I primi sono quelli, in genere, più immediatamente associati alla sostenibilità: si valuta l'impatto sulle risorse naturali, le emissioni, la sicurezza del business. I fattori sociali riguardano la gestione del capitale umano, dai diritti umani alle ricadute di un'azienda su una comunità. La governance bada a una corretta gestione in particolar modo del rischio, della struttura e dei compensi.
A questi elementi si aggiungono due novità relativamente recenti che andranno a supportare la crescita degli investimenti sostenibili. La prima riguarda una maggiore disponibilità di dati, grazie alla tecnologia in grado di rilevarli e analizzarli.
Oggi è possibile quantificare le ricadute ambientali e sociali di un investimento. E, di conseguenza, valutare con maggiore precisione l'impatto dei fattori ESG, proprio come si fa con quelli puramente finanziari. La seconda novità riguarda le nuove abitudini di consumo e investimento.
Investire in imprese, organizzazioni o fondi con l’intento di realizzare un impatto ambientale e sociale misurabile è in grado, allo stesso tempo, di produrre un rendimento finanziario per gli investitori.
Il sistema finanziario è oggi chiamato ad assolvere a una funzione fondamentale nel supportare la transizione dell’economia verso un modello in grado di rispondere alle sfide ambientali e sociali (cambiamento climatico, efficienza energetica e depauperamento delle risorse naturali, welfare e invecchiamento della popolazione).
La sostenibilità è il futuro, è un valore!
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Giuliana Salvucci
Consulente Finanziario
333 3744487
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